Incidenti sul lavoro, sindaco di Bella a processo per concorso in omicidio colposo

POTENZA – Il gup del tribunale di Potenza ha rinviato a giudizio tre persone con l’accusa di concorso in omicidio colposo per la morte di Antonio Salinardi, l’operaio addetto alla forestazione che perse la vita il 4 novembre del 2015 mentre tagliava dei rami di alberi incombenti sulla strada che da San Cataldo di Bella porta alla località Caldone della stessa frazione. A processo vanno l’attuale sindaco di Bella, Leonardo Sabato (all’epoca dei fatti ricopriva la carica di vicesindaco), il responsabile dell’Ufficio tutela e valorizzazione ambientale dell’Area Programma Marmo-Platano-Melandro, Antonio Valisena e Donato Carlucci (manovratore del cestello elevatore dal quale Salinardi era precipitato da un’altezza di circa 4 metri e da lui artigianalmente collegato al braccio della gru).

 

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