MELFI – C’è anche un 15enne di Melfi tra i cinque giovani denunciati alla procura di Lecce con le accuse, a vario titolo, di pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico e minacce, con l’aggravante di aver commesso i reati nei confronti di minori di 14 anni.
Insieme a tre coetanei di Bologna e Andria e all’unico maggiorenne del gruppo, un 20enne di Barletta, il ragazzo di Melfi, avrebbe inviato su un gruppo Whats App di cui facevano parte diversi bambini, creato con la scusa di condividere notizie sui giochi per la Playstation, materiale pornografico tra cui foto con scene estremamente violente e altre che istigavano al suicidio. Le indagini sono partite la scorsa estate dalla denuncia dei genitori di un bambino di appena 10 anni della provincia di Lecce che avevano scoperto le immagini sul cellulare del figlio.
