IRSINA- “Nel 2016, praticamente ad inizio legislatura, l’Amministrazione Morea ha avuto il coraggio di affrontare la problematica serissima di quattro stabili, di proprietà dell’Ater Matera e siti in via Lamarmora, che presentavano da anni un vistoso degrado, chiedendo al Prefetto di Matera, alla Regione Basilicata ed all’Ater di attivare un tavolo per verificare la situazione ed adottare le misure necessarie”. Così il sindaco di Irsina, Morea ricordando in una nota tutti i passaggi della vicenda: “Nel corso del 2017, a seguito di studi condotti dal prof. Laterza su incarico dell’Ater, è emersa la gravità della situazione, con la certificazione del rischio di collasso degli stabili. Immediatamente, con grande determinazione e coraggio, l’Amministrazione si è caricata sulle spalle la problematica, agendo molte volte in solitudine. Sono stato obbligato all’emanazione di ordinanza di sgombero immediato dei crolli, riuscendo a condurre la battaglia che ha portato, grazie alla collaborazione delle altre Istituzioni preposte, in primis del Prefetto e del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata, a riconoscere con la legge regionale 6/2017 un contributo mensile per le famiglie, finalizzato a trovare autonoma sistemazione abitativa, nelle more della risoluzione del grave problema”.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”