“La Basilicata non è terra per giovani. E gli anziani sono sempre più poveri”. Il grido d’allarme di monsignor Ligorio

POTENZA – La Chiesa lucana si schiera al fianco dei cittadini in questo grave momento di crisi globale.

E lo fa a pochi giorni dal Natale con un monito indirizzato alle istituzioni locali. Nei giorni scorsi il messaggio di monsignor Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina nel tradizionale discorso di auguri pre-natalizi, occasione in cui ha puntato l’attenzione sulla crisi sanitaria, dalla gestione del polo materano alle carenza dell’intero sistema. Poi il tema della fuga dei giovani ripreso ieri da Salvatore Ligorio, vescovo di Potenza, Muro e Marsico nell’omelia che anticipa il Natale. “La Basilicata non è terra per giovani- ha detto Ligorio- è come se i ragazzi lucani, proprio come Giuseppe e Maria , nella Betlemme di 2000 anni fa, si sentissero continuamente dire: qui non c’è posto per voi”.

L’arcivescovo di Potenza è tornato a ancora una volta sulla piaga sociale dell’emigrazione giovanile e lo ha fatto approfittando della presenza tra i banchi di dirigenti e iscritti alla Uil pensionati che ha donato alla diocesi la somma di millecinquecento euro per i bisogni più urgenti dei più poveri.

Proprio su quest’altro punto Ligorio ha fatto riferimento ai dati dell’ultimo rapporto della Caritas diocesana diffusi solo la settimana scorsa che ha rilevato l’aumento della povertà, e degli anziani soli proprio perché i figli sono stati costretti a cercare altrove opportunità lavorative. Ed ha invocato “giustizia specie per padri e madri -sempre riferendosi ai dati impressionanti del rapporto – senza lavoro”. Carmine Vaccaro segretario UilP, ha ringraziato il vescovo per l’azione che svolge a favore della parte più povera della regione ed ha concluso dicendo “nessuno può accettare una società di poveri, così come emerge dal rapporto della Caritas”.

Maggiori dettagli su La Nuova del Sud di oggi, lunedì 19 Dicembre