La millenaria tradizione materana dei Falò di San Giuseppe prosegue, ma in sicurezza

La campagna di sensibilizzazione diffusa dall'amministrazione comunale per il rispetto della tradizione dei Falò di San Giuseppe in sicurezza
La campagna di sensibilizzazione diffusa dall'amministrazione comunale per il rispetto della tradizione dei Falò di San Giuseppe in sicurezza
La campagna di sensibilizzazione diffusa dall’amministrazione comunale per il rispetto della tradizione dei Falò di San Giuseppe in sicurezza

MATERA – La tradizione millenaria dei falò di San Giuseppe sarà assicurata, rispettando le norme di sicurezza per la pubblica incolumità. Sono queste le parole d’ordine dell’amministrazione comunale di Matera, in vista dell’atteso appuntamento tra fede e folclore del prossimo 19 marzo. Non ci sarà alcuna ordinanza sindacale di divieto per la tradizione dei falò di San Giuseppe nei vari quartieri cittadini -come spiegano il sindaco Domenico Bennardi e l’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta- ma precise regole da seguire in base a un disciplinare nazionale di pubblica sicurezza, reso noto da una precisa circolare della prefettura di Matera, che prevede la richiesta di autorizzazione alla Questura.

Per facilitare i cittadini negli adempimenti necessari, l’amministrazione ha pubblicato un avviso con l’iter nazionale obbligatorio per l’accensione dei falò augurali.

L’attività rientra nell’ambito di applicazione dell’articolo 57 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps). L’amministrazione ha altresì reso note le prescrizioni da seguire. Innanzitutto le aree devono essere delimitate con idonee transenne e non devono essere attraversate da linee elettriche; la legna da bruciare deve essere priva di trattamenti. Deve inoltre essere indicata l’altezza massima della catasta di legna, tale da non consentire lo sviluppo di fiamme alte per evitare la ricaduta di scorie incandescenti. Per non danneggiare l’asfalto, deve essere posto un materiale isolante. Necessaria la presenza di un servizio di addetti antincendio, di vigilanza e pronto intervento, insieme ad un servizio di vigilanza sanitaria.

Per l’accensione del falò non devono essere utilizzati gas o liquidi infiammabili o combustibili, gli spettatori devono essere tenuti dietro le transenne e le vie di esodo devono essere libere. In caso di condizioni di meteo avverse la manifestazione deve essere sospesa. A manifestazione conclusa deve essere effettuata la bonifica del sito. L’amministrazione ricorda che l’accensione di falò priva della licenza configura un reato contravvenzionale punito dall’articolo 703 del codice penale.

“Si tratta di norme nazionali -spiegano- che attengono alle disposizioni di sicurezza in difesa della pubblica incolumità. L’appello è a tornare alle pratiche semplici e genuine della nostra tradizione materana, senza sconfinare in eventi sproporzionati, oltre che pericolosi”. L’avviso e il modulo di richiesta alla Questura per l’accensione dei falò di San Giuseppe 2024 sono consultabili sul sito del comune.

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