La morte dei tre giovani tifosi del Foggia sulla Potenza-Melfi, si indaga per omicidio stradale. La procura ha disposto l’autopsia

POTENZA – E’ una tragedia dalle proporzioni immani quella che si è consumata in pochi attimi domenica sera lungo la Potenza-Melfi (al km 2, all’altezza di un tratto già tristemente noto per altri gravissimi incidenti).

Già, ancora una volta la “maledetta” strada che ogni anno miete decine di vittime. Tre le giovani vite spezzate dopo l’ennesimo incidente: il più piccolo, Samuel Del Grande, aveva appena 13 anni. Non ce l’hanno fatta nemmeno il 17enne Michele Biccari e Gaetano Gentile, 21 anni. Erano giovani appassionati tifosi del Foggia e stavano rientrando a casa dopo aver assistito alla partita Potenza-Foggia che si era conclusa circa un’ora prima allo stadio Viviani. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, il minivan a bordo del quale viaggiavano i giovani (che faceva parte della colonna di veicoli di supporter pugliesi che avevano seguito in massa la trasferta della loro squadra del cuore), guidato dal padre di una delle tre vittime, dopo il sorpasso all’autobus che stava riportando a Foggia altri tifosi, si sarebbe scontrato frontalmente con una Volkswagen che proveniva in direzione opposta, a bordo della quale c’era una famiglia di Vaglio (madre, padre e due figli le cui condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni fatta eccezione per il trauma costale riportato dall’uomo alla guida) per poi impattare nuovamente contro l’autobus.

Uno dei tre giovani è morto praticamente sul colpo, per gli altri due, in arresto cardiaco, purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, prontamente giunto sul posto insieme ai vigili del fuoco e alle pattuglie della polizia stradale che stanno portando avanti le indagini coordinate dalla procura di Potenza (il fascicolo è stato aperto con l’ipotesi di plurimo omicidio stradale) per fare piena luce sull’accaduto ed individuare eventuali profili di responsabilità con tutti gli accertamenti del caso. Le salme delle tre vittime per l’intera giornata di ieri sono rimaste presso l’obitorio dell’ospedale San Carlo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già disposto l’autopsia. Oltre alle tre vittime si registrano sette feriti, di cui due molto gravi. Si tratta di due ragazzi che si trovavano a bordo del minivan da sette posti: entrambi sono ricoverati in rianimazione con un gravissimo politrauma complesso. La prognosi resta riservata in un quadro di assoluta gravità come evidenziato dai sanitari. Per gli altri cinque feriti (tra cui appunto i quattro componenti della famiglia a bordo dell’altra vettura) non ci sono problemi particolari da attenzionare.