La prima Inter di Inzaghi parla “lucano”

TITO – Più di qualcuno, interista o non, sabato sera avrà esultato al gol di Martin Satriano, calciatore originario di Tito e giovane promessa dell’Inter che lo aveva acquistato nel calciomercato invernale del 2020. L’attaccante, classe 2001, l’anno scorso aveva coronato il suo sogno di sbarcare in Europa. Direttamente dall’Uruguay, dalla squadra del Nacional dove ha esordito da professionista. Poi la gavetta tra i giovani e sabato sera nel primo test match della nuova Inter, targata Simone Inzaghi, l’esordio a Lugano nel trofeo vinto ai rigori contro i padroni di casa. Ed è stato proprio di Satriano il bel gol del 2-2 che ha sancito la rimonta nei tempi regolamentari, dopo la rete dell’ex Potenza, D’Ambrosio.

Satriano in azione contro il Lugano

Queste le prime parole a caldo di Satriano che non ha perso tempo per mettersi in mostra e chissà magari scalare gerarchie alle spalle di Lukaku e Martinez: “Abbiamo fatto una bella partita, stiamo lavorando bene in questi giorni di ritiro. Sono molto contento per il gol e anche per come abbiamo giocato. Per me è un’emozione enorme giocare con questa maglia, accanto a questi campioni: Non lo so neanche spiegare, sono davvero contento. Se mi ispiro a Lautaro? Sicuramente è uno dei migliori giocatori dell’Inter, ad Appiano anche l’anno scorso l’ho osservato da vicino durante gli allenamenti per imparare il più possibile”. Un battesimo di buon auspicio e chissà che Satriano, che ha mostrato fiuto per il gol, non ci prenda gusto