Lagonegro, finita l’agonia per l’esecutivo Mitidieri: sciolto il consiglio

LAGONEGRO – Ci sarà anche il Comune di Lagonegro insieme agli altri 52 centri lucani che il prossimo 26 maggio saranno chiamati a rinnovare le proprie civiche amministrazioni. Con Decreto 2686 del 15.02.2019 del Presidente della Repubblica, il Consiglio comunale di Lagonegro è stato sciolto ai sensi dell’ art. 53, comma 1, del Decreto Legislativo 267/2000. Finisce così l’agonia di un mandato, quello di Pasquale Mitidieri, durato poco meno di due anni a causa di varie vicissitudini. Il sindaco, frenato dalle condizioni di salute oltre che da dissapori interni alla maggioranza, nei mesi scorsi si era dimesso per poi revocare la decisione. Il tutto per ben tre volte. Un escamotage quello dell’impedimento permanente che ha portato il vicesindaco Giovanni Santarsenio a traghettare il Comune valnocino alle elezioni anticipate a maggio scongiurando però l’arrivo del commissario prefettizio. Mitidieri a fine 2018 aveva illustrato la situazione anche al prefetto Cagliostro, che dopo averlo ascoltato, nel congedarlo, lo aveva invitato ad assumere le decisioni in piena autonomia, precisando tuttavia che l’impedimento permanente, da lui prospettato, non era un’opzione ma un fatto oggettivo.