Le strade colabrodo di Potenza diventano un format televisivo con Mario Ierace nei panni di zio Vito a caccia di buche e non solo

POTENZA – POTENZA – Di buca in buca, da via dei Molinari al ponticello di rione Lucania. Da Viale del Basento a Malvaccaro. Un viaggio “alla ricerca del fosso perduto” lungo le strade gruviera della città. Mario Ierace, nei panni del suo personaggio più famoso, ha inaugurato su La Nuova Tv La nuova rubrica “Ditelo a zio Vito” dedicata ai fossi diventati ormai simbolo della città, più del Ponte Musmeci o della Torre Guevara. Munito di metro, per misurare la grandezza e la profondità delle buche, zio Vito percorre in lungo e in largo il capoluogo mostrando la pericolosità che hanno i tratti di strada che necessiterebbero di interventi urgenti.

A fine perlustrazione la domanda che Ierace si pone è sempre la stessa. “Ma i soldi che il comune incassa dalle multe milionarie degli autovelox di Varco d’Izzo e sulla Potenza-Melfi che fine fanno?” Quei soldi dovrebbero essere reinvestiti per la manutenzione delle strade, ma a giudicare dallo stato in cui versa la gran parte delle arterie, qualche dubbio rimane. E zio Vito la domanda la gira direttamente all’amministrazione restando in attesa di risposte o quantomeno di un po’ di asfalto nuovo. Intanto continua il suo tour tra i fossi, non tralasciando cassonetti della spazzatura stracolmi e il sottopasso di via Roma, di fresca inaugurazione finito sotto osservazione per i discutibili allagamenti e la scarsa visibilità che in due tratti mettono in seria difficoltà automobilisti e pedoni.

Chiunque può segnalare la presenza di buche e anomalie urbanistiche mandando un messaggio al numero whatsapp 346/8353824. Zio Vito si fionderà sul posto per documentare quanto segnalato dai telespettatori.

La trasmissione va in onda il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle 20.30 su La Nuova Tv”. Un format nel quale l’istrionico Ierace alterna alla nuova rubrica “Ditelo a zio Vito” le esilaranti gag dei suoi personaggi, dall’improbabile insegnante di italiano Vitugo Foscolo al generale di Filiano. In quest’ultimo caso per parlare di altri “fossi”. Quelli politico-amministrativi che solo Ierace con la sua pungente ironia sa portare all’attenzione dell’opinione pubblica (Lu.Pi).