POTENZA – Visite anche di sera e nel weekend, una piattaforma per analizzare la situazione regione per regione ma anche i Cup con l’agenda di tutte le prestazioni offerte dal sistema sanitario pubblico e da quello privato, oltre ad un sistema di alert che avvisa l’utente per confermare la prenotazione o disdirla. Sono alcune delle novità contenute nel Decreto legge sulle liste d’attesa approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Schillaci.
Si mette così mano ad uno dei grandi problemi della sanità lucana, il cui deficit ha toccato i 50milioni di euro, con un’emigrazione pari quasi a 90 milioni. Inoltre si prevede il superamento del tetto di spesa per il personale che dal 2025 sarà abrogato. Obiettivo finale: inserire il rispetto dei tempi massimi di attesa delle prestazioni sanitarie nei Lea. Criteri in base ai quali poter attribuire fondi premiali alla Regioni. Al momento in Basilicata la situazione è critica soprattutto per la carenza di infermieri, come denuncia la Uil Fpl che sollecita il presidente Bardi a nominare quanto prima l’assessore alla sanità. Per il segretario Verrastro negli ultimi mesi si registra una situazione esplosiva al San Carlo, poi a Melfi, Lagonegro, Villa D’Agri e Pescopagano per la cui risoluzione basterebbe scorrere le graduatorie del concorso unico regionale”. Dal San Carlo arriva la replica: “attenzione costante verso i nostri presidi. In relazione alla presunta carenza di personale – fanno sapere dalla direzione aziendale- il raffronto con le altre aziende italiane dimostra l’assenza di criticità”.