M5S, sì all’alleanza nel Pd anche da parte dei renziani lucani

POTENZA- E i renziani lucani? Renzianissimi, come al solito. E pronti a esibirsi nelle stesse “capriole” del capo (non “capitano”, però, quello è l’altro Matteo). L’integralismo renziano, d’altronde, è noto, nonostante l’infinita serie di sconfitte inanellata dal Matteo fiorentino. E allora, se la nuova parola d’ordine diventa “no al voto” e addirittura governo con Di Maio&C. (che però ieri ha detto “nessun tavolo con lui”), quei 5 stelle contro i quali, a leggere le timeline dei profili social, si può trovare di tutto e di più, ora possono essere anche degli alleati. Quello, insomma, negato a inizio legislatura (e che ha dato inizio alla cavalcata di Salvini) e rifiutato con sprezzo solo fino a qualche giorno fa. Era soltanto il 22 luglio scorso, infatti, quando Renzi, in un post su facebook, affermava come solo lui sa fare: «Ci vuole chiarezza, una volta per tutte. E allora prendo sul serio le parole di oggi di Dario Franceschini, in una intervista in cui per metà attribuisce a me la colpa di tutto ciò che è successo in questi mesi e per metà fa l’elogio del Movimento Cinque Stelle.

 

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”