Maltempo, da Mattarella a Fontana per aiutare il Materano

POTENZA – Anche il centro di coordinamento della risposta alle emergenze in dotazione all’Ue si mobilita. Da ieri è in stretto contatto con il Dipartimento Protezione Civile per offrire il proprio contributo alla città di Matera, colpita come Venezia dal maltempo.

In mattinata Bardi era stato contattato anche del governatore lombardo Fontana, che gli aveva espresso vicinanza. Mentre De Ruggieri ha ricevuto la telefonata del presidente Mattarella, anche se la situazione sta gradualmente tornando alla normalità. Domani mattina via Bruno Buozzi, danneggiata dal nubifragio, tornerà pienamente fruibile e percorribile anche dalle auto negli orari non soggetti alle restrizioni della zona a traffico limitato. Gli operai stanno lavorando al rifacimento del basolato divelto dall’acqua. In piazza San Pietro Caveoso sono stati rimossi i detriti e nella mattinata di oggi si completerà la pulizia dei luoghi. Squadre di operai sono al lavoro anche per rimuovere i tronchi e i rami degli alberi caduti in diverse zone della città. Il peggio sembra essere passato. Ed è tempo di bilanci. Alberi abbattuti, serre divelte dal vento, olive sbattute a terra prima della raccolta e campi sott’acqua per i nubifragi che hanno flagellato la Basilicata. E’ quanto emerge dai sopralluoghi effettuati dalla Coldiretti che chiede di verificare le condizioni per lo stato di calamità nelle zone colpite dal maltempo che ha danneggiato duramente i raccolti autunnali a macchia di leopardo e provocato frane e smottamenti. A soffrire del violento cambiamento climatico – sottolinea la Coldiretti – sono state principalmente le coltivazioni di stagione in un momento in cui si è fortunatamente quasi conclusa la vendemmia ma è in pieno svolgimento la raccolta delle olive e sono state fatte o si preparano i terreni per le semine autunnali.

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di Michelangelo Russo