POMARICO -“Forse a Pomarico abbiamo sbagliato ad azzerare i 3,6 milioni di debiti ereditati dal passato senza chiedere alcun aiuto alla Regione?” A porlo è il sindaco di Pomarico, Francesco Mancini. La sua è una riflessione che tocca da vicino le scelte politiche del governo regionale relativamente alle risorse stanziate per Comuni e territori nella manovra finanziaria approvata di recente. E il salva Potenza con 40 milioni destinati alla città capoluogo torna di stretta attualità. Quella del sindaco Mancini, però, è una considerazione che parte da un dato di fatto.
Il riferimento è alle diverse famiglie che a seguito della frana del 2019 sono rimaste senza un tetto e devono far fronte – a distanza di tre anni – all’assenza di qualsiasi tipo di contributo. E’ a loro – ma anche ad altre realtà regionali – che il sindaco guarda. “È davvero doloroso verificare la scarsa attenzione verso le famiglie sfollate dei Comuni di Pomarico, Irsina, Pisticci, Maratea, Lauria, Castronuovo Sant’Andrea, che hanno dovuto subire negli anni passati degli sgomberi per le frane e smottamenti.
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