MARATEA – Ripristino della viabilità, messa in sicurezza dell’area rocciosa, inserimento dell’emergenza Maratea nei lavori Parlamentari in vista di un decreto legge per Ischia. Sono le priorità a cui pensano residenti e referenti della attività produttive e turistiche della perla del tirreno a pochi giorni dalla tragedia sfiorata con la roccia colata giù, sulla SS 18, ancora chiusa al traffico.
Stamane incontro-dibattito convocato a Castrocucco dal Consorzio Turistico.
Di qui – sottolineano Biagio Salerno (Consorzio) e Manuel Chiappetta (Associazione imprese Pescatori) – la necessità di pensare ad unico provvedimento nazionale per Ischia e Maratea evitando due provvedimenti separati e soprattutto scongiurando che per Maratea si intervenga con tempi e strumenti successivi. La situazione viaria di accesso a Maratea – sottolineano ancora – è in discussione da molti anni, le ripetute criticità infrastrutturali hanno messo a dura prova lo sviluppo socio economico.
Intanto ieri si è insediato il tavolo permanente in Regione, per procedere alla richiesta dello stato di calamità al governo nazionale. Prossimo aggiornamento il 6 dicembre.