MARATEA – “Mario è stato un sindaco immenso, un rappresentante autorevole in istituzioni sovracomunali, un uomo buono con tratti di spigolosità e di pervicacia che ne provavano la sua autenticità”. Con queste parole il senatore Gianni Pittella parla dell’ improvvisa scomparsa di Mario Di Trani, 75 anni, ex sindaco di Maratea, venuto a mancare improvvisamente lunedi sera a causa di un malore, una notizia che ha lasciato Maratea turbata e triste. Lui nato e cresciuto in piazza Buraglia, quella piazza che ancora oggi era solita frequentare, dove tra una parola ed un saluto trascorreva serenamente le sue giornate. Per ben tre volte era stato eletto sindaco di Maratea, prima tra il 1973 e il 1975 poi tra il 1997 e il 2001 e l’ ultima volta dal 2009 al 2014, fin da giovane si era impegnato in politica, prima nella Democrazia Cristiana poi in quelle del Psi. Di lui non possiamo non ricordare, non solo l’ uomo politico, ma soprattutto l’ uomo Mario una persona gentile e garbata, un uomo di grande fede, sempre presente alle funzioni religiose a testimoniare un credo che mai lo aveva abbandonato, lo stesso credo, che in qualche modo le aveva permesso di vivere lontano dalla sua Liliana, con la speranza, anzi, la certezza, di incontrarsi ancora e ancora per sempre in un altro mondo quel mondo chiamato eternità. Sicuramente con la sua dipartita va via un pezzo di storia di Maratea. Intanto il sindaco Stoppelli ha proclamato il lutto cittadino per oggi in occasione dei funerali che si terranno alle 10 nella chiesa dell’Annunziata nel centro storico.
di Naomi Spagnolo