Matera 2019, Bonisoli perentorio sulle chance da cogliere: “Così fino al 2039”

MATERA – Ormai mancano soltanto 141 giorni all’appuntamento più atteso dalla città di Matera e dai lucani. Il 19 gennaio del 2019 alle 19 il via all’anno da Capitale europea della Cultura con 54 bande musicali europee che si esibiranno in eurovisione per introdurre al mondo intero le bellezze paesaggistiche e storicoculturali che la città dei Sassi è in grado di custodire. E non è escluso affatto che quel giorno possa essere presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri mattina si è tenuta all’interno dell’auditorium Gervasio di piazza Sedile la presentazione del programma definitivo di Matera 2019 che – ha spiegato il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri – “contiene circa 300 eventi ed è pronto all’85%”. Con un ’passaporto’ del costo di 19 euro sarà possibile assistere a tutti gli eventi previsti nel calendario di Matera Capitale europea della Cultura nel 2019. Sorpresa per l’evento finale, costituito – ha illustrato Verri – “da una mostra con gli oggetti portati a Matera dai visitatori. Chiunque – ha aggiunto – potrà portare un libro, un disco, le immagini di un film, oggetti che illustrino le caratteristiche culturali del suo luogo di provenienza. Tutti questi oggetti saranno raccolti in una mostra per salutare la fine del 2019”. Ma le sorprese potrebbero non essere terminate. Nel corso della conferenza stampa, il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, ha infatti annunciato di aver ricevuto la disponibilità da parte del Sovrintendente e direttore artistico del teatro alla Scala di Milano Alexander Pereira a organizzare alcuni eventi di supporto al programma, configuranti nell’esecuzione a Matera di un paio di opere “tascabili”.

 

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Michelangelo Russo