Matera 2019, il ministro Lezzi stoppa le polemiche e detta tempi serrati

MATERA- L’ultimatum è fissato al 30 luglio. Gli obiettivi di sostegno alla realizzazione dell’evento che nel 2019 vedrà Matera capitale della cultura europea – messi in campo dal governo nazionale – a fine mese saranno oggetto di una verifica da parte del ministro per il Sud, Barbara Lezzi che, in quella occasione, sarà nuovamente nella città dei Sassi. Un monitoraggio che l’esponente dell’esecutivo ha assicurato di voler portare avanti con impegno e a garanzia dell’evento stesso. E lo ha fatto ieri in occasione del Question time a Montecitorio, momento in cui ha risposto alle interrogazioni a lei indirizzate dall’onorevole lucana pentastellata, Mirella Liuzzi e dal deputato Paolo Lattanzio. “Sarò di nuovo a Matera – ha evidenziato il ministro – il mio obiettivo è quello di effettuare un ulteriore monitoraggio che, inutile nascondercelo, rappresenterà un fondamentale passaggio di verifica perché ormai, a ridosso di questo grande evento, non possiamo più permetterci il rischio di temporeggiare anche un solo giorno. Ulteriori inadempienze oggi rischiano di rappresentare per Matera, il Sud e il Paese un’occasione mancata”.

 

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