MATERA- L’idea è suggestiva e soprattutto utile perché arriva al “giro di boa” dell’esperienza di Matera 2019. La proposta che parte da Manageritalia, associazione di categoria dei manager, è di introdurre la figura del Destination Manager. “Abbiamo ancora pochi manager in Italia (0,9 dirigenti ogni 100 dipendenti) e – spiega Giuseppe Monti, presidente Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata – ancor meno in Puglia, Calabria e Basilicata (0,2) rispetto all’Europa (4,9 considerando anche i manager pubblici e noi anche in questo caso all’1,3). Dobbiamo poi anche sfruttare meglio le occasioni di crescita e sviluppo che l’Europa ci offre. Certo, l’Europa va anche migliorata e parecchio, ma non si può starne fuori o non operare per un suo vero sviluppo”. “L’attrattività di un territorio – continua Monti – ha bisogno di una valida gestione manageriale per generare flussi turistici di incoming equilibrati, sostenibili e adeguati alle esigenze economiche degli attori coinvolti. Il modello proposto si basa sull’introduzione della figura del Destination Manager, un manager dedicato e specializzato che sia interlocutore e mediatore a livello locale tra tutti gli stakeholder attivi nel turismo regionale e sviluppi le azioni commerciali e promozionali in grado di migliorare la qualità dei flussi turistici”.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Arturo Giglio