MATERA – L’apertura del Movimento cinque stelle a possibili convergenze con i partiti tradizionali e non più solo alle classiche liste civiche- sancita di recente a livello nazionale con la votazione sulla piattaforma Rousseau- non si è di certo tradotta con un imperativo per i portavoce sui territori, ad allearsi con altri partiti in vista delle Amministrative di settembre.
Neanche con il Partito democratico con il quale i pentastellati governano a livello centrale. Piuttosto di nuovo c’è la possibilità per i rappresentanti sui territori di convergere, qualora lo reputassero opportuno, con altri partiti e movimenti in progetti di sintesi.
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di Mara Risola