MELFI- Oggi ricorre il 150esimo anniversario della nascita di Francesco Saverio Nitti, avvenuta a Melfi in Basilicata il 19 luglio del 1868. Il 23 giugno del 2019 ricorrerà il centenario dell’avvio del governo guidato dalo statista lucano, che ebbe vita fino al 20 giugno del 1920, preceduto dal governo presieduto da Vittorio Emanuele Orlando (in cui Nitti era stato ministro dell’Interno) e seguito dal governo presieduto da Giovanni Giolitti. In precedenza Nitti era stato dal ’17 al ‘19 ministro del Tesoro e dal 1911 al 1914 ministro dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio. Per cinque legislature fu deputato del Regno, appartenendo al gruppo radicale. Il 18 gennaio 2019 ricorrerà il centenario della Conferenza di Pace di Parigi (apertasi il 18 gennaio 1919) che si concluderà con il Trattato di Versailles il 21 gennaio del 1921, dunque con ampio svolgimento nel quadro del governo Nitti. Tra il 2018 e il 2019 si concentrano dunque passaggi salienti e molto rilevanti della vita di uno statista italiano riconosciuto internazionalmente nel suo tempo, di vasta cultura e intelletto, professore di Scienze delle Finanze a Napoli, acuto meridionalista e promotore della modernizzazione del Paese, autore di una ampia opera di analisi storica, economica e sociale della realtà del Novecento, con prolungata attenzione all’Europa, alla pace e alla democrazia, che subì l’esilio per venti anni durante il fascismo e che diede ancora il suo contributo alla ricostruzione morale, giuridica, politica e materiale dell’Italia come deputato all’Assemblea Costituente e senatore della Repubblica nella prima legislatura. Nitti morì a Roma il 20 febbraio 1953. La Fondazione “Francesco Saverio Nitti” nel ricordare l’intreccio di queste date annuncia che, attorno agli eventi ricordati, sarà svolto un particolare programma che – in sinergia con le istituzioni territoriali e nazionali che costituiscono la membership della Fondazione – viene messo a punto dagli organi sociali, con il consiglio di amministrazione presieduto dal prof. Stefano Rolando e con vicepresidente la rettrice dell’Università della Basilicata prof.ssa Aurelia Sole e con il comitato scientifico presieduto dal prof.
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