POTENZA – Il Tar della Basilicata ha accolto il ricorso di alcuni richiedenti asilo ai quali era stato revocato il permesso umanitario di soggiorno in termini retroattivi. A darne notizia è il coordinamento politiche migranti e rifugiati della Regione presieduto da Pietro Simonetti. L’opposizione al Tar e’ stata patrocinata dall’avv. Angela Bitonti del Foro di Matera. Una sentenza che viene in contemporanea con la presenza in Basilicata del Ministro Salvini nella doppia veste (anche di leader della Lega) per la campagna elettorale. Nell’incontro a Scanzano Jonico Salvini ha parlato di “maggiore sicurezza, di 8.000 nuove assunzioni in Italia tra le forze dell’ordine e di aver triplicato i fondi per la video sorveglianza. In merito alla questione migranti, la Regione Basilicata – ha detto il Ministro – è stata la prima ad impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto legge sicurezza; perché con il dispositivo – sostiene la task force Lucana si rischia di far perdere ai richiedenti asilo diritto alla salute e lavoro”. E Salvini ha ripetuto il suo “mantra”: “penso prima ai Lucani”. Per ritornare al Tar, il Tribunale per quanto attiene all’impugnazione di un provvedimento di cessazione della misura dell’accoglienza, ha stabilito che e’ ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
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