Morti Covid nelle case di riposo di Marsicovetere e Brienza. Al via il processo

POTENZA- Al tribunale di Potenza, ha preso il via stamane il processo per la morte degli anziani deceduti a causa del Covid-19 nelle case di riposo di Marsicovetere e Brienza. I fatti risalgono a novembre 2020 in piena seconda ondata. Coinvolti i gestori delle due strutture di assistenza anziani accusati di omicidio colposo e falso per la morte di 22 persone.

Sottoposti a giudizio Nicola Romagnano e Romina Varallo, gestori della Rsa di Marsicovetere accusati di essere i responsabili dei mancati controlli e del propagarsi del contagio che ha provocato la morte di tutti e 22 gli anziani.

L’ipotesi accusatoria è che il trasferimento di una loro ospite scatenò il primo contagio a Brienza. Per suor Fulgenzia Sangermano, direttrice della casa di riposo di Brienza, restano in piedi le accuse di omicidio colposo per i 5 morti nella sua struttura e falso per la presunta retrodatazione della domanda di ospitalità da parte dell’ospite che avrebbe avviato il contagio.