Multe per gli over 50 non vaccinati, è caos. UilP: “Sanzioni spesso ingiustificate”

POTENZA – Scattano gli avvisi di addebito delle sanzioni per gli over 50 non vaccinati al Covid-19. In questi giorni sono partite le lettere recapitate dall’Agenzia delle entrate alla fascia d’età degli ultra cinquantenni, alla quale il governo ha imposto, nei mesi scorsi, l’obbligo vaccinale. Ma non mancano le sviste come denunciato dalla Uil Pensionati di Basilicata, a seguito delle segnalazioni pervenute agli uffici della segreteria regionale.

“C’è chi ha ricevuto la multa nonostante tre dosi di vaccino-sottolinea il segretario Carmine Vaccaro – chi si mantiene con una pensione minima e di quella cento euro non può farne certo a meno, chi ha ritardato la somministrazione del booster di qualche settimana per colpa del sistema di prenotazioni sulla piattaforma e infine c’è anche chi non ha fatto il vaccino perché intanto ha contratto il Covid. La Regione faccia subito qualcosa per chiarire con Agenzia delle Entrate e Ministero della Salute il criterio alla base delle sanzioni previste per gli over 50 non in regola con le vaccinazioni anti-Covid nel periodo durante il quale per questa categoria, era entrato in vigore l’obbligo vaccinale”.

Il ricorso va presentato entro 10 giorni dall’avviso ricevuto. ambien prescription online doctor analystprep.com buy ambient music L’interessato dovrà inviare una comunicazione all’agenzia delle Entrate in cui riferire di aver mandato le proprie giustificazioni all’azienda sanitaria per non essersi vaccinato. Entro altri successivi 10 giorni sarà sempre la Asl a dover comunicare alle Entrate se la sanzione va irrogata oppure no.