POTENZA – Ci sono anche alcune aziende lucane coinvolte nell’ambito di un’operazione per la sicurezza della filiera delle uova che ha portato al sequestro di 9 aziende su tutto il territorio nazionale. Tra le criticità riscontrate nella maggior parte dei casi situazioni di sovraffollamento nella stabulazione degli animali, mangimi in cattivo stato di conservazione, uova vendute per qualità diverse da quelle possedute, prive di tracciabilità o con stampigliature fuorvianti, detenute in condizioni e ambienti non idonei, in alcuni casi in strutture abusive. Le accertate violazioni hanno determinato il sequestro di oltre 32 mila uova, 4.600 galline ovaiole e 30 tonnellate di mangimi non regolari, per un valore commerciale di circa 185 mila euro.
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