VENOSA – Cinque anni fa era stata inaugurata alla presenza delle massime autorità della Regione per quello che sembrava un altro passaggio fondamentale verso il superamento delle croniche carenze infrastrutturali della Basilicata. E, invece, ormai da due mesi, l’Oraziana, l’arteria che collega Venosa alla Potenza-Melfi è chiusa a causa di una profonda voragine.
Chiusura che è tornata alla ribalta dopo il servizio mandato in onda nei giorni scorsi da Striscia La Notizia. La “figuraccia” rimediata a livello nazionale ha portato allo scontro sui social Regione Basilicata e Provincia di Potenza. Su twitter il governatore Bardi ha palesemente scaricato la colpa sull’ente guidato attualmente da Rocco Guarino. “La Provincia si era detta pronta a un intervento immediato con risorse proprie, ma ancora non sono partiti i lavori. La Regione è pronta a destinare risorse, anche per una strada non di propria competenza, come abbiamo già fatto in passato (pur non essendo tenuti), soprattutto nel Vulture”. Un tweet seguito dall’immediata replica della Provincia stessa. “Lo scaricabarile istituzionale sulla vicenda della Oraziana alimentato da un Tg satirico non serve, tanto più che l’Ente regione ha tra le sue competenze quelle di programmare e finanziare interventi. Noi come Provincia stiamo già lavorando, nell’ambito dell’accordo quadro, a definire il ripristino dell’area interessata dalla voragine (di frane sul territorio lucano se ne contano a decine purtroppo e chi lo ignora forse non ha piena conoscenza del territorio) e nell’arco di due o tre mesi, definiremo l’intervento. Occorre ricordare che i fondi a disposizione, non solo per le emergenze ma per le ordinarietà, non bastano mai per la rete viaria provinciale”. Non resta che attendere l’estate per verificare se il cronoprogramma degli interventi sarà o meno rispettato.