POTENZA – Si riaccende d’improvviso la speranza dei giovani lucani per il posto pubblico, possibilmente dietro la scrivania.
Dalla prossima settimana il turnover torna al 100% anche per gli statali in senso stretto. Di fatto, come sancito circa un anno fa con il decreto Concretezza del governo Conte I, ogni dipendente pubblico che va in pensione potrà essere sostituito da un rinforzo pescato attraverso un concorso o attingendo alle liste degli idonei. Anzi, il ricambio potrà essere anche più consistente, considerato che Regioni e Comuni potranno programmare ingressi superiori ai pensionamenti. La maxi operazione si rende necessaria per rispondere all’uscita straordinaria di statali a cui si aggiunge l’effetto quota 100, che come più volte sottolineato dalla stessa titolare dell Ministero alla P.A. Fabiana Dadone sta accelerando la fuga. Si parla si circa 150 mila dipendenti già usciti, o pronti a farlo, con un minimo di 62 anni di età e 38 di contributi.
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di Arturo Giglio