MATERA – Giornata storica per la Basilicata per la visita pastorale di Papa Francesco. Stamane la celebrazione allo stadio di Matera davanti a oltre 12mila fedeli. Accolto con entusiasmo, il Pontefice ha concelebrato con il cardinale Zuppi, presidente della Cei e monsignor Caiazzo e monsignor Ligorio, insieme ad 80 vescovi di tutta Italia, presenti al Congresso e centinaia di sacerdoti, in una funzione durata poco meno di due ore e accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Matera diretta dal maestro Carmine Antonio Catenazzo davanti a più di 500 coristi appartenenti alle diocesi di Matera.
Bergoglio ha richiamato la necessità di tornare al gusto del pane, filo conduttore del 27esimo Congresso eucaristico nazionale, senza dimenticare gli ultimi e le popolazioni in guerra. “E’ diventato una moda bombardare le scuole, baste alle guerre”, è stato il monito del pontefice. Poi l’auspicio per l’Italia: “Si facciano più figli”.
Alla fine il Santo Padre si è fermato in preghiera davanti a una riproduzione di un’immagine della Madonna della Bruna. Prima di lasciare Matera il Papa – con un piccolo fuori programma – ha voluto fare un saluto alla mensa per i poveri “Don Giovanni Mele”.
Si chiude così l’evento che da giovedì scorso ha animato chiese, strade, quartieri e ogni angolo di Matera e che in qualche modo è anche un nuovo inizio, sull’itinerario del Cammino sinodale della Chiesa italiana, di cui questo Congresso è stato una tappa fondamentale.