Piro passa ai domiciliari, misura confermata per Di Lascio. La decisione del gip

POTENZA- L’inchiesta della Dda di Potenza, a una settimana dal terremoto giudiziario che ha coinvolto la politica regionale.

Dopo gli interrogatori di garanzia per i cinque esponenti sottoposti alle rispettive misure cautelari, sono arrivate le prime decisioni del gip, Antonello Amodeo a margine delle richieste di attenuazione o sospensione avanzate dai legali di ciascuno degli indagati.

Francesco Piro il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, passa dal carcere ai domiciliari. Il pm Montemurro invece nei giorni scorsi aveva dato parere negativo. Il legale di Piro, l’avvocato Sergio Lapenna lo ricordiamo, venerdì scorso ha depositato le dimissioni del suo assistito dalla carica di consigliere regionale. La sindaca di Lagonegro Maria Di Lascio resta ai domiciliari come confermato dal giudice. Per il dg del San Carlo Giuseppe Spera revocato il divieto di dimora a Potenza mentre resta confermata la sospensione dall’incarico di direttore generale per 12 mesi.

Si resta in attesa del pronunciamento del gip sulle misure degli altri 2 indagati, Rocco Leone e Francesco Cupparo rispettivamente ex assessore regionale ora consiglierere regionale, e assessore regionale, entrambi sottoposti all’obbligo di dimora.