POTENZA – Tra rigori che restano tabù irrisolto, nervosismi apparentemente incomprensibili e prestazioni lontane anni luce da quelle cui aveva abituato i tifosi fino a pochi mesi fa, il capitano del Potenza calcio si racconta oggi in una intervista a firma di Luigi Santopietro, su La Nuova del Sud.
Salvatore Caturano prova a spiegare il momento, a partire da un breve bilancio di queste prime due partite che hanno evidenziato pregi e difetti della squadra. “Il modulo è lo stesso ma ci vuole tempo perché ogni allenatore ha idee e concetti diversi che stiamo mettendo in atto”. E ancora: “La passata stagione tutti si aspettavano che risolvessi le partite da solo, non è sempre così: in campo si va in 11”.
Sul calciomercato: “Non ho mai pensato di andare via, ho sempre creduto nel progetto Potenza. Indossare la fascia è motivo di grande orgoglio. Infine la speranza di tutti: “Sono sicuro – ha detto il capitano rossoblù – che quando inizierò nuovamente a fare gol non mi fermerò più. Proprio come l’anno scorso”.
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