POTENZA – Spicca la bocciatura della mozione sull’istituzione del terzo turno della Polizia Locale di Potenza presentata dai consiglieri del centrosinistra e trattata nell’assise comunale di qualche giorno fa dal consigliere comunale Vincenzo Telesca.
Secondo l’esponente di “Italia Viva”, la mozione era rivolta ad «ottenere un presidio della polizia municipale sul centro storico di Potenza”, ma anche in altre zone della città (leggi Via Parigi, ad esempio) che, soprattutto nei fine settimana e nel periodo estivo sino a notte inoltrata, è vittima di atti di inciviltà.

Addirittura – continua Telesca – persino i preti sono costretti la mattina a farsi largo tra bottiglie di vetro, cartoni, bicchieri e addirittura profilattici, abbandonati sulle scalinate del Duomo». Ma la mozione del consigliere Telesca, è stata bocciata: «È paradossale che una giunta di centrodestra, e a maggior ragione un sindaco della stessa Lega di quel Salvini che parla incessantemente di sicurezza e controlli, abbia bocciato compatta una mozione fatta al fine di creare un presidio e non una sorta di militarizzazione così come definita dal sindaco Guarente, per dissuadere gli incivili, ragazzini spesso nemmeno maggiorenni, da atti indegni e da urla e schiamazzi sino a notte fonda, che rendono la vita impossibile a chi abita nel centro storico e nei rioni periferici.
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