POTENZA – “Non c’è tristezza, non c’è sospiro, non c’è lacrima che possa alleviare la tragedia che ci ha travolto. Antonio, il nostro coach, il nostro amico, il nostro fratellone ci ha lasciato. Nulla sarà più come prima. Ricordiamolo sempre con il suo sorriso contagioso con un pallone da basket in mano. Ciao super Shaq”. E’ questo il messaggio di commiato postato sulla bacheca facebook dai ragazzi della sua Asd Invicta Potenza. Antonio Statuto, per tutti “Shaq”, il “gigante buono”, non c’è più. A 48 anni, l’omone di due metri, stroncato da un male, lascia un vuoto incolmabile nel mondo del basket e della potentinità, anche per il suo impegno come portatore del santo, nei festeggiamenti in onore di San Gerardo. Un sorriso e una generosità che andavano ben oltre il parquet da gioco. E a testimoniarlo sono proprio gli attestati e le foto che ieri hanno inondato le bacheche di facebook. Un educatore ancorchè un cestista che ha allevato generazioni di ragazzi insegnando loro a essere campioni nella vita di tutti i giorni. Per ricordarlo non potevamo che affidarci a Giovanni Salvia che con Statuto ha condiviso tante partite dentro e a bordocampo. “Aveva un grande tiro da tre -ricorda l’allenatore potentino – ha militato in quasi tutte le squadre della città, soprattutto la Potenza 84 e il Team Basket col quale giocò in Serie C. Ha allenato la Timberwolves per qualche anno e da 11 anni allenava l’Invicta. Era tra i giovani più bravi della sua annata insieme a Michele Straziuso. Un grande fisico, quadrato”. Poi un aneddoto.

“Ricordo una finale di Serie D in cui giocammo contro, lo marcavo, in cinque minuti mise tre bombe e mi feci il resto della partita in panchina, però successivamente abbiamo anche giocato insieme. Era una persona correttissima in campo e un esempio da allenatore, in tanti ambiti”. A ricordarlo prima della gara contro la Virtus Francavilla anche il Potenza calcio del presidente Caiata, con un mazzo di fiori. Così come il sindaco di Potenza Mario Guarente, l’amministrazione comunale e l’assessore Alessandro Galella, amico dall’infanzia, esprimono il proprio cordoglio per la prematura scomparsa e ricordano Antonio Statuto “riferimento storico dell’associazione ‘Portatori del Santo’, per il prezioso contributo offerto per decenni nell’organizzazione e per il rilancio della festa patronale del capoluogo di regione”. A fargli eco i componenti del Comitato Tecnico-scientifico de ‘La Storica Parata dei Turchi’. “Da oggi sarà un sorriso in meno per la città, per il basket e per il mondo dell’associazionismo tutto. Siamo vicini all’Associazione dei Portatori del Santo conoscendo bene cosa Antonio ha rappresentato per tutti loro. Portatore storico, era nei giorni dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono fra i migliori sorrisi della festa. Onore e gloria alla sua memoria, Antonio vive e vivrà oltre la tristezza di oggi”.