Potenza, scioperano i rider di Glovo

POTENZA – Oggi e domani i rider che lavorano per la piattaforma di consegna a domicilio Glovo scioperano a causa dell’eliminazione del minimo garantito, a causa delle inefficaci misure di compensazione del rischio neve e per ottenere o la reintroduzione del minimo garantito oppure l’applicazione del tariffario kilometrico e temporale stabilito dal contratto collettivo.

La protesta si tiene anche per rispettare le vigenti normative Covid, in modalità digitale disconnettendo i dispositivi dalla piattaforma per ricevere gli ordini. La questione, sul tavolo delle trattative nazionali, si articola come segue: a partire dal 3 novembre è stato introdotto un nuovo contratto che, nonostante le direttive del Ministero del lavoro che di fatto rende illecito il cottimo, mantiene la retribuzione per ordine consegnato, diminuisce i supplementi in caso di condizioni meteorologiche avverse e di fatto punisce chi non rispetta gli standard, senza riconoscere giorni di ferie e pausa settimanale.
Numerose sono state le richieste per l’introduzione di una retribuzione fissa o comunque calcolata sul numero effettivo di kilometri percorsi, ma nonostante questo, proprio durante l’inverno ed a poche ore da una nuova perturbazione meteorologica che ha portato anche il Comune di Potenza a chiudere le scuole per il pericolo neve e ghiaccio, il minimo garantito (paga di 3,50€ lordi riconosciuta in assenza di ordini) viene rimosso, adducendo come motivazione un presunto surplus di ordini che vanno a compensare tale introito. “Come rider di Potenza – spiegano – riconosciamo l’espansione che sta subendo tutto il settore in questo periodo e proprio poiché nei fatti siamo lavoratori essenziali rivendichiamo il diritto a maggiori tutele ed una paga in linea con i settori affini (vedi logistica). Cogliamo l’occasione per scusarci con i clienti del disagio, speranzosi di poter ripristinare il servizio il prima possibile”.