POTENZA – Lo strapotere delle banche è un dato scontato. Decidono ciò che vogliono e la Banca d’Italia, che dovrebbe esercitare il controllo, difficilmente compie azioni punitive in presenza di abusi il più delle volte eclatanti. Felice Picerno è un semplice cittadino. Il 26 febbraio scorso ha subito un sinistro, per fortuna senza gravi conseguenze. Avverte i suoi legali e l’Assicurazione Axa dopo un paio di mesi gli riconosce la ragione e gli invia il relativo assegno. E’ un assegno bancario non trasferibile emesso da Intesa San Paolo, agenzia contraddistinta da Abi 3069-2 e Cab 20094-9 di Parma. L’importo non è da far impazzire. Appena 550 euro. L’assegno contiene l’avvertenza che va incassato entro e non oltre il 25 maggio. Il signor Picerno si reca in ben due agenzie di Intesa San Paolo di Potenza, ma i cassieri gli forniscono una sola, concorde risposta: “Per pagargli questo assegno deve aprire un conto presso questa Agenzia”.
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