POTENZA – Per cento giorni ha lottato tra la vita e la morte, ma purtroppo non ce l’ha fatta. E’ morto Francesco Telesca, il 21enne di Potenza trovato agonizzante nei pressi della sua abitazione, sotto il ponte di Montereale, la notte del 24 marzo scorso. Il ragazzo era ricoverato presso il Centro Risvegli di Parma, ma purtroppo non potrà mai raccontare cosa è davvero accaduto quella notte di inizio primavera. Le indagini della procura di Potenza, affidate al pubblico ministero Valentina Santoro (che procedono con il più stretto riserbo) non sono ancora approdate alla svolta tanto attesa dai familiari del giovane. Ma oggi più che mai c’è bisogno di chiarire i tanti punti oscuri della vicenda: quel 24 marzo Francesco trascorre la serata in compagnia di alcuni amici in pizzeria: poi, verso mezzanotte e mezza, gli stessi amici lo accompagnano a casa, lo vedono inserire la chiave nel portone, lo salutano e si allontanano, rimanendo però sempre in zona Montereale, forse per un’ultima chiacchierata prima di far rientro a casa. Venti minuti dopo, uno dei ragazzi dall’alto di una ringhiera intravede Francesco riverso a terra, chiama l’altro amico e insieme tornano sul posto, dove però nel frattempo era già arrivata l’ambulanza del 118. Ma cosa è accaduto in quei venti minuti?
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di Fabrizio Di Vito