POTENZA – A tre settimane dal crollo del muro di contenimento dello stabile di via Maratea a Potenza, e dopo il rigetto da parte del procuratore dell’istanza di dissequestro, i residenti della palazzina ancora non hanno avuto la possibilità di tornare a casa. E così, con un presidio sotto i balconi e le finestre dei loro appartamenti, chiedono all’amministrazione e alle autorità preposte chiarezza nei tempi ma soprattutto esprimono la volontà di tornare nelle loro case nel più breve tempo possibile. «Con la pioggia di I residenti in presidio sotto i balconi degli appartamenti. Ma la pioggia di queste ore fa avanzare il fronte di frana ”In quelle case c’è la nostra vita” Via Maratea, i cittadini: fate presto L’area di via Maratea questi giorni – spiega Angelo Nolè, portavoce dei residenti del condominio – il fronte di frana continua ad avanzare. La situazione sembra peggiorare. Stanotte (ieri, ndr) si è scoperta una parte della fondazione del palazzo. Stiamo andando verso l’autunno – aggiunge – il rischio che si comprometta tutto ci sta».
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