Progresso sociale, Basilicata agli ultimi posti tra le regioni europee

POTENZA – Peggio della Basilicata in Europa ci sono solo alcune regioni della Bulgaria, della Romania e della Grecia. L’ultima edizione dell’indice di progresso sociale regionale dell’Unione Europea, presentata a Bruxelles dalla commissaria europea per la Coesione, Elisa Ferreira, assegna alla Basilicata un punteggio di 83 con una posizione intorno al 200esimo posto su 242 regioni. I punteggi più alti, vicini al doppio della nostra regione sono per le regioni della Finlandia, Danimarca e Svezia. In compagnia della Basilicata – con i punteggi più bassi per istruzione avanzata, fiducia nelle istituzioni, politica per la casa e opportunità – ci sono la Puglia la Campania, la Calabria e in fondo la Sicilia. L’indice utilizza dodici componenti e 53 indicatori socio-economici e ambientali, per riflettere meglio lo sviluppo e le esigenze della società, senza basarsi unicamente sul Pil.

Anche questo è un aspetto che a poche settimane dal voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, dovrebbe far riflettere perché le valutazioni per stabilire il benessere sociale di una comunità regionale non sono più solo di carattere economico. Lo studio combina infatti indicatori economici e sociali per garantire che le politiche vadano oltre il prodotto interno lordo (pil), per rispecchiare al meglio lo sviluppo della società e le percezioni dei cittadini, affinché – secondo l’obiettivo della Commissione Europea – si possa costruire un’Europa equa, sostenibile e inclusiva.