POTENZA – Si attende il via libera dell’Ema alla dose di richiamo aggiuntiva per la fascia 60-79 anni. Subito dopo ci sarà l’autorizzazione da parte di Aifa e del Ministero della Salute. Ogni singola Regione dovrà attrezzarsi per garantire un’adeguata copertura e per ripristinare il personale sanitario dismesso nei mesi scorsi con l’aiuto delle associazioni volontarie in particolare della Protezione civile.
Un protocollo già attivato lo scorso anno per l’apertura della campagna vaccinale di massa. Il governo nazionale è pronto ad inoltrare la circolare con le direttive destinate alle Regioni per l’ampliamento della platea dei destinatari della seconda dose booster. Non più solo i fragili over 60 e gli ultraottantenni, compresi gli ospiti delle Rsa, ma tutti i cittadini che hanno compito 60 anni di età. Una misura giudicata necessaria dal ministro Speranza e dalla cabina di regia dell’Iss per arginare la recrudescenza dei contagi registrata in tutta Italia (e in Europa) nelle ultime settimane.
Intanto in Basilicata continua l’escalation di contagi. Su 2004 test processati, le nuove positività riportate sono 677 con il tasso di positività al 35%. Salgono a 77 le ospedalizzazioni, + sei rispetto al rapporto precedente. Cala il numero di contagi anche a Matera, finita sotto osservazione per l’esplosione dei casi nella scorsa settimana. 228 i guariti dato che porta a 12.998 il numero dei lucani alle prese con il virus.