POTENZA – Prosegue l’inchiesta sull’apparecchiatura della Radioterapia dell’ospedale ”San Carlo” di Potenza. Gli inquirenti stanno valutando una serie di circostanze e continuano ad acquisire la relativa documentazione. Devono accertare se l’acceleratore era nuovo, come previsto dal contratto, o se invece si trattava di una macchinario usato. L’anno di costruzione è il 2008 come indicato sull’etichetta punzonata. Tra interrogatori e acquisizione di prove, ora vien fuori una relazione tecnica interna alla società Fora SpA di Parma, che si è aggiudicato il servizio di Radioterapia per la durata di dieci anni per un importo di nove milioni di euro. Sarebbe stata inviata dalle fisiche-mediche dell’Azienda al responsabile degli acquisti, al primario della Radioterapia di Potenza, al responsabile degli operation manager e ad alcuni dipendenti. Nella relazione si riporterebbero gli interventi tecnici eseguiti dalla ditta Varian sul Limac installato al ”San Carlo” necessari ”a seguito della rottura imprevista di alcune componenti che hanno comportato, oltre ai fermi macchina anche all’interruzione dell’attività clinica”.
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