POTENZA- Da ieri l’altro è partito il conto alla rovescia per partiti e coalizioni in vista delle Regionali. Una corsa contro il tempo per recuperare i giorni persi perchè, eccezion fatta per il Movimento 5stelle, i vari schieramenti sembrano essere ad oggi ancora del tutto impreparati all’appuntamento delle Regionali. Carenti di candidati alla presidenza e di sintesi sulle coalizioni. tanto nel centro-destra quanto nel centro-sinistra. Non ci sono più scuse nè strategie e quella manciate di settimane rimaste dovrà essere necessariamente impiegata per decidere come presentarsi all’appuntamento, chi candidare e soprattutto a quali personalità della vita pubblica affidare la candidatura alla presidenza. Dopo la sentenza del Tar che ha cancellato con un colpo di spugna la prospettiva dell’election day, l’attesa adesso è per un nuovo decreto che l’ente regionale dovrà emanare non oltre i 20 giorni successivi alla decisione dei giudici amministrativi. Fonti autorevoli di via Verrastro fanno sapere che il nuovo decreto verrà indetto prima del termine fissato dalla legge, in una forbice temporale di 7- 10 giorni. Questo con l’obiettivo di accelerare la tempistica e di chiudere quanto prima la querelle burocratica e dare subito ai lucani la certezza di una data in cui recarsi ai seggi per votare consiglio regionale e presidente della Regione. Che, salvo colpi di coda, dovrebbe arrivare nell’arco della prossima settimana. Calcolatrice alla mano considerato che a partire dalla data del decreto di indizione dovranno passare 60 giorni perchè si vada al voto, è facile fare un pronostico e ipotizzare così il giorno delle regionali: 17 marzo o il 24 , più accreditata questa seconda ipotesi. Ad ogni modo due mesi prima la data dell’election day.
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di Mara Risola