Regionali 2019, Pd: si va di nuovo verso le primarie

POTENZA- Il tempo per tranquillizzare gli animi e tentare di rimettere in piedi le terremotate relazioni diplomatiche con il resto del centrosinistra adesso c’è per il Partito democratico di Basilicata, o almeno è quello che i dem auspicano possa esserci. Considerato l’orizzonte distante del 26 maggio per le elezioni regionali. Una data lontana temporalmente e che potrebbe essere confermata dall’assenza di reazioni opposte da parte del Viminale al decreto di indizione delle urne presentato dalla vicegovernatrice Franconi. Ad anticipare i tempi potrebbe essere soltanto un’accelerata degli iter di giudizio di Tar e Consiglio di Stato sui due ricorsi presentati dal segretario del cartello politico di Nicola Benedetto e dal Movimento 5 stelle. Intanto in casa Pd dopo la decisione della Cassazione di annullare con rinvio il ricorso del presidente Pittella posticipando ancora il giudizio ad una nuova udienza del Riesame, tornano a salire le quotazioni di chi adesso vorrebbe godersi in tranquillità le festività di Natale per poi avviare la campagna elettorale in primavera e votare soltanto a maggio.

 

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di Mara Risola