POTENZA- Al senatore forzista Moles intima di non perdere tempo. «Se intende attuare una strategia sua per portarci all’ultima settimana e farci ingoiare un nome qualsiasi, noi non ci stiamo». Al segretario leghista Cappiello invece, tra le righe, fa notare come Fratelli d’Italia non sia disponibile ad accettare ricatti da nessuno. Men che meno dalle uscite social del Carroccio, che minerebbero alla compattezza dello schieramento. «Fratelli d’Italia non accetta ricatti da nessuno. Questo deve essere chiaro». E così l’anima battagliera del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, si trova costretta a mediare tra gli attori del centro destra. Tra i forzisti, che sulla rosa dei tre nomi da presentare alla coalizione attendono il placet di un vertice romano, e i leghisti, che dall’altro lato smentiscono l’accordo di palazzo Grazioli. Accordo che lo stesso Rosa non condivide ma rispetta. Intanto il segretario di Fratelli d’Italia prova a smuovere dalle rispettive posizioni gli altri protagonisti del vertice di venerdì scorso in Regione che guarderebbe (fino a prova contraria) a una coalizione unita in vista delle regionali. L’occasione per puntare il dito contro l’azzurro e il leghista, Rosa l’ha colta al volo ieri prima della conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale di Fratelli d’Italia che si terrà a Potenza domani e dopodomani.
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