POTENZA- La sconfitta in Sardegna e le resistenze di Salvini sembravano potessero rimettere in discussione la ricandidatura di Bardi alla presidenza della Regione Basilicata. La tenuta di Forza Italia alle elezioni sarde, e il timore di una nuova frattura nella coalizione come quella creatasi con lo strappo su Solinas innescato dall’atto di forza della Meloni per fare posto al poi sconfitto Truzzu, hanno però avuto la meglio. E infatti, nella tarda serata di ieri, è arrivata l’ufficialità.
Il centrodestra ricandida Bardi. L’annuncio è arrivato in una nota congiunta di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc. «I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria che hanno ben governato – è scritto – saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali. Si tratta della conferma del Presidente Vito Bardi per la Lucania, del presidente Alberto Cirio per il Piemonte e della Presidente Donatella Tesei per l’Umbria». Nota alla quale subito dopo sono seguite le parole del senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia. «Come avevamo previsto e fortemente voluto – ha affermato – c’è piena intesa nel centrodestra sulle candidature di Bardi in Basilicata, di Cirio in Piemonte e di Tesei in Umbria». «Abbiamo lavorato per tenere la coalizione unita e puntiamo alla vittoria in queste Regioni – ha aggiunto -, così come ovviamente in Abruzzo dove si voterà per eleggere Marsilio il 10 marzo. Il centrodestra unito dimostrerà di essere in grado di governare la nazione ed i territori a lungo», ha concluso. A stretto giro anche la dichiarazione di Bardi. «Ringrazio le forze politiche del centrodestra – ha affermato in una nota – per aver voluto confermare la mia candidatura alla guida della coalizione per le prossime elezioni regionali. Confidando ancora una volta nella fiducia dei lucani, il nostro sarà un impegno in continuità con le politiche messe in campo negli ultimi anni».