POTENZA- La manifestazione del 7 dicembre scorso che ha visto centinaia di giovani sfilare per la città di Potenza per chiedere il voto anticipato delle prossime elezioni regionali continua a tenere banco sui social. Proprio sull’edizione di domenica scorsa ci interrogavamo in merito alle ragioni che avevano spinto gli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado a scendere in strada, sebbene molti dei manifestanti da qui a maggio non potranno neanche accedere alle urne, perché ancora non maggiorenni. Rimarcando, inoltre, come sarebbe un errore cavalcare questo malessere, perimetrandolo o associandolo all’interesse di una o più forze politiche. Le risposte alle nostre domande sono arrivate proprio per bocca del coordinamento 8 novembre, che su facebook si descrive “un’associazione studentesca lucana, formata dall’unione dei rappresentanti degli istituti di Potenza”. E ancora “apartitica”, che agisce nel tentativo di smuovere “le coscienze” e di “mobilitare le masse”. Un autoritratto, che in qualche modo, pare avvalorare la tesi da noi esposta. E cioè, che l’orientamento degli studenti non sembra in alcun modo riconducibile a quella o quell’altra aggregazione politica. Ma dal post pubblicato nelle scorse ore dal coordinamento 8 novembre emergono anche dettagli circa l’organizzazione della manifestazione.
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