ROMA- Scintille tra Forza Italia e Lega sulla scelta della candidatura alle regionali piemontesi e sul governo, con punzecchiature continue tra Matteo Salvini e il Cavaliere. Una tensione che potrebbe avere la sua prova del nove in Basilicata dove il centrodestra conta su una coalizione unita per far passare il candidato forzista Vito Bardi, generale della Finanza. Da un lato il ”partito verde” continua a chiedere mani libere, aspettando l’esito del voto lucano per vedere come chiudere l’accordo sul Piemonte. Dal lato opposto, Forza Italia considera la questione chiusa: il candidato alla Regione Piemonte sarà l’azzurro Alberto Cirio, non ci sono altre opzioni. Non c’è nemmeno bisogno di proporre rappresaglie perché ”a lealtà si risponde solo con lealtà”, assicurano fonti azzurre. Un’impostazione accettata anche da Fratelli d’Italia. Ma le incognite ci sono tutte, così come la tensione tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Assieme a Giorgia Meloni, i due leader, parteciperanno comunque all’ennesima conferenza stampa finale della campagna elettorale in Basilicata. Un rito che ha già portato bene alla coalizione all’Aquila e a Cagliari: l’appuntamento è a Potenza, giovedì 21. Ma uniti su Bardi non vuol dire non lottare per conquistare più consensi: questa settimana sia Salvini, sia Berlusconi, solcheranno la regione in lungo e in largo nella caccia all’ultimo voto, e certamente non si risparmieranno stoccate a distanza.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”