Ricerca, il Cnr chiede più attenzione: “Lavoriamo a progetti di rilievo mondiale: basta precari”

POTENZA- Scoprire siti sepolti e monitorare quelli già noti. E’ la mission che anima i ricercatori del Cnr di Tito e che li ha guidati verso mete inesplorate. Come nel caso del deserto di Nazca nel sud del Perù, nell’ambito della missione Itaca, l’unico progetto scientifico italiano di questo genere condotto nel Sud America. Nicola Masini, responsabile del Cnr – Ibam (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) di Potenza e Rosa Lasaponara esperta di telerilevamento del Centro di ricerca nazionale Imaa (Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale), entrambi ingegneri, ospiti di Mariolina Notargiacomo a “Caffè di Traverso”, hanno ripercorso le fasi salienti delle attività di ricerca eseguite in Perù, svelandone i particolari, non tralasciando il gran lavoro sostenuto in Basilicata, una “palestra” ove esercitarsi e sperimentare l’impiego di nuove tecnologie. Il Cnr svolge ricerca di base e applicata al patrimonio culturale e al monitoraggio ambientale e degli incendi.

 

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Michelangelo Russo