POTENZA – Rivolta del Carcere di Melfi. Per i fatti avvenuti il 9 marzo 2020 quando un gruppo di detenuti sequestrò per 9 ore agenti penitenziari e personale sanitario della casa circondariale della cittadina federiciana, la squadra mobile di Potenza insieme alla polizia penitenziaria, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di ventinove persone indiziate di aver preso parte alla protesta rientrante nel contesto dei moti avverso le misure restrittive imposte dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nello stesso procedimento l’ordinanza cautelare era stata già eseguita nel mese di settembre dello scorso anno nei confronti di altri undici detenuti. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza hanno permesso di risalire all’identità di tutti e quarantaquattro i detenuti di cui, si ipotizza il coinvolgimento a vario titolo nella grave sommossa, durante la quale personale sanitario e diversi agenti della Polizia penitenziaria, in servizio presso l’istituto melfitano, rimasero sequestrati per circa nove ore.