POTENZA- I medici della Terapia Intensiva della neonatologia dell’ospedale “San Carlo” di Potenza sono guariti. Sono tornati in servizio e il reparto è stato riaperto. Nessuna vergogna, nessun pentimento. In fondo, se un virus ti coglie di sorpresa e contestualmente attecchisce anche sui corpi dei colleghi, non ci può essere neppure una colpa. Quando dilaga un’epidemia, bisogna solo scappare, senza affatto curarsi che il luogo di lavoro potrebbe risentirne. Dopo cure appropriate, i sette medici della Terapia Intensiva neonatale (l’ottavo infortunato) sono dunque tornati ad operare. Adesso si attende l’arrivo del primario Rocco Sisto, in programma per il 15 settembre prossimo. ”Grazie al ripristino dell’organico attualmente in essere e soprattutto alla convenzione stipulata con l’Asl Napoli 3 Sud – annuncia l’assessore alla Sanità, Rocco Leone – il reparto è stato riaperto. In questo momento il mio pensiero va ai bambini, alle famiglie e anche alle associazioni che hanno vissuto direttamente questa emergenza. Con la nuova programmazione regionale faremo quanto è necessario per rilanciare ulteriormente la neonatologia del maggior ospedale lucano, tra le eccellenze della nostra sanità, affinché la brutta pagina scritta nei giorni scorsi si chiuda in via definitiva”.