POTENZA- Non c’è verso. I servizi che non funzionano si lasciano incancrenire. Pagare il ticket all’ospedale ”San Carlo” di Potenza diventa sempre più difficile. Le attese sono chilometriche. Ieri mattina (ma la musica è la stessa di ogni giorno), abbiamo ritirato il tagliando di prenotazione alle 9,57. Portava il numero E256. Sotto la scritta ”San Carlo – prenotazioni e pagamento ticket e laboratorio”, tutto in maiuscolo, un’avvertenza: ”utenti in attesa: 92”. E ancora più giù: ”Attendere il proprio turno lontano dagli sportelli. Grazie”. Grazie di che? Della pazienza che bisogna avere nell’attendere il disbrigo delle pratiche di ben 92 sfortunati come te, che ti precedono e che aspettano da ore il proprio turno? I tempi di attesa sono ora dilatati. Alle dieci di ieri mattina ben quattro sportelli risultavano chiusi. Persiana abbassata, assenza di impiegato. E’ un rito insopportabile, peggio di ciò che avviene al pronto soccorso. Solo che al pronto soccorso si aspetta il turno in maniera imprevedibile perchè non si sa chi arriva con urgenza disperata, mentre per il pagamento del ticket è sufficiente aumentare il numero degli impiegati, persone capaci e competenti che dispensano sorrisi e cortesia.
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