POTENZA- L’impegno profuso in passato non ha prodotto alcun risultato. Tant’è che non è affatto peregrino dubitare se i manager della sanità lucana si siano davvero impegnati per rendere meno difficile e complicata la vita dei pazienti lucani. Più trascorre il tempo e più si allungano le liste di attesa. Le principali patologie colpite da questo virus sono la reumatologia, l’endocrinologia, ma anche la cardiologia. Se un cittadino volesse prenotare una visita, l’appuntamento non viene mai fissato prima dell’estate, ma del prossimo anno. In alcuni casi si va addirittura al 2021, proprio perché, come abbiamo detto, l’attesa allunga la vita. La situazione è allarmante, ma come accade nell’Italia delle scorciatoie, in Basilicata se il paziente vuole ridurre i tempi, non gli resta che la visita in regime di intramoenia. Si reca sempre nella struttura pubblica, si fa visitare sempre dallo specialista che vuole, ma la prenotazione come per incanto si riduce a meno di un mese, in media un paio di settimane, rispetto ai tempi biblici della visita in ambulatorio pubblico.
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