SAN MAURO FORTE – Accanto al lotto più pregiato dell’Asta Mondiale del tartufo bianco di Alba -il vincitore da Hong Kong si è aggiudicato l’esemplare del peso di 880 grammi per 85mila euro – il tartufo made in Basilicata di Michele Viggiani, azienda di San Mauro Forte, di 460 grammi è stato battuto alla somma di 6mila euro (il ricavato è stato donato in beneficenza all’Associazione “Con Cuore impavido”, impegnata a favore dei malati di Sla e alla onlus della Federazione italiana cuochi che opera nel corso di emergenze). Un vero successo per i “tesori dalla terra lucana”. In particolare quelli dell’area della Collina Materana. A riconoscerlo un testimonial d’eccezione, il “gastronauta” Davide Paolini, noto giornalista ed esperto di enogastronomia, già presente a numerose edizioni dell’asta, che ricordando di aver battuto pochi esemplari come questo per peso e qualità ha evidenziato le caratteristiche del tartufo di Michele Viggiani, particolarmente soddisfatto per i risultati dell’evento, una vetrina di accostamento dei nostri tartufi a quelli di Alba. Un successo di promozione per il tartufo di San Mauro Forte che in pochi anni è riuscito ad affermarsi alla pari del più “fortunato” e conosciuto tartufo piemontese.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Arturo Giglio